Abruzzo, matrimonio sulla spiaggia.
Fotografia di Vincenzo Battista.
« Ma davvero agli uomini interessa qualcos’altro che vivere? Tonino e Graziella si sposano. Del loro amore essi sanno soltanto che è amore. […] Dei loro futuri figli sanno soltanto che saranno figli. È soprattutto quando è lieta e innocente che la vita non ha pietà. Due ragazzi italiani si sposano. E in questo loro giorno tutto il male e tutto il bene precedenti ad essi sembrano annullarsi, come il ricordo della tempesta nella pace. Ogni diritto è crudele, ed essi, esercitando il proprio diritto ad essere ciò che furono i loro padri e le loro madri, non fanno altro che confermare, cari come sono alla vita, la lietezza e l’innocenza della vita. Così la conoscenza del male e del bene – la storia, che non è né lieta né innocente – si trova sempre di fronte a questa spietata smemoratezza di chi vive, alla sua sovrana umiltà. Tonino e Graziella si sposano: e chi sa, tace, di fronte alla loro grazia che non vuole sapere. E invece il silenzio è colpevole: e l’augurio a Tonino e a Graziella sia: “Al vostro amore si aggiunga la coscienza del vostro amore”».
Pier Paolo Pasolini.
Comizi d’amore è un film-documentario del 1965 diretto da Pier Paolo Pasolini. Una parte è dedicata al matrimionio sulla spiaggia.
(Le immagini, per gentile concessione)