Andrea De Litio tardo gotico, dipinge nel Rinascimento.

Testo e fotografia Vincenzo Battista

Nel duomo di Atri il ciclo degli affreschi di Andrea De Litio, realizzati tra il 1460 e il 1470. Sullo sfondo del paesaggio abruzzese riconoscibile, il pittore nella maturità del primo Rinascimento, ma ancora legato alla cultura tardo gotica che vedeva i Pisanello, Gentile da Fabriano, Paolo Uccello, Beato Angelico e altri, ancorato ai modelli visivi e a quegli schemi compressi dei personaggi raccolti tra loro e a quelle ambientazioni paesaggistiche, in successione nel duomo dipinge la vita di Maria (pareti del coro) in 22 episodi con i nobili personaggi di Atri. Le figurazioni: la cacciata di Giovacchino dal tempio, Giovacchino tra i pastori, l’incontro di Giovacchino e Anna alla porta Aurea, nascita della Vergine, la Presentazione al tempio, il lavoro di Maria al tempio, vita della Vergine, l’Annunciazione, la Visitazione, la Strage degli Innocenti, le nozze di Cana, il comminato di Maria dagli apostoli, la sepoltura della Vergine, Resurrezione di Cristo, l’Incoronazione della Vergine. Infine i santi alle colonne. Gli affreschi delle vele raffigurano nell’abside gli Evangelisti, i Dottori della Chiesa e le Virtù cardinali e teologali.