Ofelia, lettura opera d’arte.

Gentile professor Battista,
La classe VAles conferma la propria disponibilità ad avviare il progetto CLIL storia dell’Arte-Inglese,pro tempore, sul suo sito internet(www.vincenzobattista.it),dove verranno pubblicati gli argomenti, le lezioni e le tematiche sui Preraffaelliti, che verranno espressi agli Esami di Stato da tutti noi studenti.
Distinti saluti,
il VA Scienze Umane opzione Economico Sociale “Domenico Cotugno”.

Liceo “D. Cotugno” – L’Aquila, lezione a distanza per la classe V A Les.

Progamma Clil per gli Esami di Maturità. Storia dell’Arte e Inglese. Tema scelto e ambito tematico per gli Esami di Stato : i Preraffaelliti.

I materiali da elaborare nel quaderno di Storia dell’Arte.

Lettura Opera d’Arte, traduzioni brani, mappa concettuale, disegno tematico nel quaderno di Arte.

Primo step.

Tradurre in inglese i brani proposti.

In Gran Bretagna il movimento preraffaellita cercò di rivitalizzare la pittura storica, con alterne fortune; altri movimenti compirono sforzi analoghi.

L’artista incominciò il dipinto nel 1852, ispirato dalla partenza dello scultore preraffaellita Thomas Woolner, partito per l’Australia nel luglio dello stesso anno.

L’illustratore ed artista da vita a Utopian Fantasy, una serie di opere oniriche, nelle quali rielabora con il suo stile unico capolavori come Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan Van Eyck, La bella addormentata di Hans Katzka o Ophelia del preraffaellita John Everett Millais.

Nel 1857, in quanto studente alle Royal Academy Schools, Simeon venne presentato tramite Dante Gabriel Rossetti ad altri membri del circolo preraffaellita, tra cui il poeta Algernon Swinburne e il pittore Edward Burne-Jones.

Della Collezione Giuseppina Bernardini, invece, fanno parte vetrate di soggetto sacro databili a partire dalla seconda metą dell’Ottocento, come una grande Crocifissione, capolavoro dell’arte preraffaellita inglese.

Il critico d’arte Clement Greenberg descrive la fratellanza preraffaellita come proto-modernista: I proto-modernisti erano, tra tutti, i preraffaelliti (e anche prima di loro, come proto-proto-modernisti, i Nazareni tedeschi).

N.B. La traduzione in inglese dei bravi verrà pubblicata tra qualche giorno. Verifica.

I Preraffaelliti.

Testo da compendiare.

Lettura Opera d’Arte ” Ofelia”.

Mappa Concettuale.

Nel 1848 un gruppo di sei giovani pittori, tra i quali Holman Hunt, J.E. Millais e Dante Gabriel Rossetti, fondò un movimento artistico a cui diede il nome di Pre-Raphaelite Brotherhood (le lettere P.R.B. compaiono in molti dei loro dipinti dell’epoca), Fratellanza Preraffaellita.I pittori avevano l’intenzione di opporsi alla pittura accademica ottocentesca, ritenuta superficiale e materialistica, e di ispirarsi ai pittori “primitivi” italiani che erano vissuti e avevano dipinto prima di Raffaello. Essi sostennero il diritto di scegliere i soggetti dei loro dipinti e di essere liberi di dipingere come preferivano, senza l’obbligo di seguire le regole della pittura classica, rappresentata in Inghilterra da sir Joshua Reynolds. Predicarono un ritorno al Medioevo e, allo stesso tempo, un ritorno alla natura con una rappresentazione accurata, quasi fotografica, della realtà. Proprio questo tentativo di avvicinare l’elemento realistico con quello medievale costituì un tratto caratteristico dei preraffaelliti, ma questa combinazione di moderno e antico, di low style e high style, sconcertò il pubblico. La tendenza che essi mostrarono verso una visione estetizzante dell’arte, fece del gruppo, in ambito letterario, l’anello di collegamento fra il romanticismo e il movimento estetico delle ultime decadi del XIX secolo. Con la pubblicazione del periodico “The Germ”, nel 1850, il movimento, sostenuto da Ruskin (v. a p. 170), si occupò anche di poesia: contro la civiltà industriale i preraffaelliti esaltarono la civiltà cavalleresca, le leggende celtiche, la letteratura medievale e Dante.Dante Gabriel Rossetti (1828-1882), pittore e poeta, fu l’uomo che meglio rappresentò l’ideale preraffaellita. Figlio di un patriota italiano fuggito in Inghilterra dopo il fallimento dei moti napoletani del 1821, nella sua formazione letteraria fu influenzato da una parte da Dante e i dai poeti del dolce stilnovo e, dall’altra, da Shelley, Keats, Tennyson, E.A. Poe e dal romanzo gotico. Nel 1861 Rossetti pubblicò una famosa raccolta di traduzioni, The early Italian poets (I primi poeti italiani), ristampata nel 1874 con il titolo di Dante and his circle (Dante e il suo gruppo). Lo studio giovanile di Dante lo familiarizzò con l’aspetto simbolistico e rituale dello spirito medievale, incoraggiando un’inclinazione, non comune fra i vittoriani e neppure condivisa con gli altri preraffaelliti, a identificare i dati materiali con l’elemento eterno e spirituale. Dal 1862, in conseguenza della morte della moglie, Rossetti soffrì di una forte depressione e solo nel 1870 si decise a pubblicare la sua prima raccolta di Poems (Poesie), che ottenne subito un grande successo e comprende la raccolta di sonate The house of life (La casa della vita), considerata il suo capolavoro. La seconda e ultima raccolta, Ballads and sonnets (Ballate e sonetti, 1881), oltre a liriche d’amore contiene anche imitazioni di ballate scozzesi. L’elemento nuovo della sua ispirazione è dato dalla propensione per l’elegante, l’esoterico e l’arcano, indice di un atteggiamento estetizzante; la sua poetica è alimentata dalla ricerca dell’anima evanescente delle cose e da una realtà suggestiva sfumata nel sogno e nel ricordo.William Morris (1843-1896), poeta, scrittore, critico, pittore, illustratore, uomo di straordinaria energia e versatilità fu un altro significativo esponente del movimento preraffaellita. Iniziò la sua carriera come poeta sotto l’influsso diretto di Dante Gabriel Rossetti, scrivendo componimenti di argomento medievale, classico; nel lungo poema narrativo The earthly paradise (Il paradiso terrestre, 1868-70) prese come modello Chaucer. Il suo capolavoro è Sigurd the volsung (Sigurdo il volsungo, 1876), in cui tentò di far rivivere lo spirito delle saghe scandinave. Molte delle opere scritte nell’ultima fase della sua carriera sono ispirate a idee socialiste, come i poemi The pilgrims of hope (I pellegrini della speranza, 1885-1886), All for the cause (Tutto per la causa) e altri. In ambito saggistico e critico suo maestro fu Ruskin e la sua produzione si esplicò in due fasi: la prima dedicata a interessi letterari e artistici (Hopes and fears for art, Timori e speranze per l’arte, 1882), la seconda votata ai problemi sociali e politici (Art and socialism, 1884; Art and industry in the XIV century, 1890). Morris, che si impegnò nella politica fondando (1884) la Lega socialista, come Ruskin condannò l’industrializzazione e i suoi effetti sulle condizioni di vita e sul paesaggio in numerosi studi politico-economici.

John Everett Millais, artista inglese dell’800 appartenente al gruppo dei Preraffaeliti.
Data di realizzazione: 1851-1852
Dimensioni: 76,2 x 111,8 cm.
Dove si trova: Tate Britain, Londra

Il dipinto “Ofelia”.

Mappa concettuale.

Ha una forma orizzontale.

Ha i 2 angoli superiori leggermente smussati.


Il dipinto Ofelia doveva essere messo nel baldacchino.Per realizzare una scena così dettagliata Millais ha dovuto suddividere il lavoro in diverse fasi (seguendo un processo simile a quello utilizzato per il Quarto Stato quadro).Per essere precisi l’artista ha diviso il lavoro in 2 momenti differenti:Analizzato e studiato il paesaggio e l’ha reso nei minimi dettaglioLa donna protagonista l’ha dipinta in modo estremamente realisticoE trattandosi di un’artista Preraffaelita, Millais ha fatto in modo che ci fossero determinate caratteristiche nel suo quadro Ophelia.In poche parole i preraffaeliti vogliono che gli ambienti che fanno da sfondo alle loro opere dovesse essere il più reale possibile.L’artista per dipingere lo sfondo ha utilizzato la tecnica en plein air.Si tratta di una tecnica pittorica messa a punto dai pittori Impressionisti.L’artista che usa questo metodo si mette all’aria aperta con la tela e comincia a riportare su questa tutto ciò che vede con i suoi occhi.Una volta acquisiti dettagli sufficienti riporta la tela all’interno dello studio ed aggiunge le dovute correzioni.L’ ambiente che circonda la protagonista del quadro Ofelia.Particolare dell’ambienteSi trova ai bordi del fiume Hogsmill, nel Surrey in Inghilterra.Millais è rimasto nei pressi del fiume per più di 5 mesi.Ha lavorato anche per 11 ore al giorno.
Ha chiesto ad una modella di posare per il ruolo di Ofelia.L’ha chiesto ad Elisabeth Siddal.Elisabeth (chiamata Lizzie) in futuro diventerà la moglie del pittore (ed amico di Millais) Dante Gabriel Rossetti.Entrambi sono due artisti Preraffaeliti.Comunque Elisabeth accetta la richiesta di John.Ofelia è uno dei personaggi della tragedia Amleto di William Shakespeare.Ad un certo punto della vicenda Ofelia muore annegata.Per far sì che l’opera sia quanto più reale possibile, John chiede ad Elisabeth di immergersi in una vasca da bagno con dell’acqua riscaldata per mezzo di alcune candele.La ragazza ha dovuto posare stando immobile in acqua per molto tempo.Il collezionista Henry Farrer acquista il quadro il 10 dicembre 1851 direttamente da John pagandolo 300 Ghinee (si tratta di un’antica moneta inglese). Poi negli anni successivi ci sono stati molti passaggi di proprietà: Henry Farrer vende il quadro al collezionista B.G. Windus• Windus vende il quadro al collezionista Graves nel 1862 per 748 Ghinee• Nel 1864 il quadro fa parte della collezione di Gambart• Gambart rivende il quadro a W. Fuller Maitland e lo tiene nella sua collezione dal 1872 al 1892Infine questo capoalvoro giunge tra le mani di Sir Henry Tate.Nel 1894 decide di donarlo alla nazione.Ed è così che poi è arrivato alla Tate Britain dove si trova oggi.

DESCRIZIONE.

Disegno da realizzare sul quaderno di Arte .

“Ophelia” John Everett MillaisOfelia è uno dei personaggi della tragedia Amleto di William Shakespeare.Si tratta di una giovane aristocratica innamorata del protagonista del racconto, Amleto.Nel corso della trama avvengono alcuni eventi che portano il protagonista ad uccidere Polonio, il padre di Ofelia.Quando quest’ultima scopre che il padre è stato ucciso da Amleto impazzisce.Nella versione teatrale della tragedia Ofelia (dopo aver saputo dell’omicidio del padre) si comporta in modo strano.Dice cose senza senso e distribuisce fiori ai personaggi con cui parla.Un giorno Ofelia sta raccogliendo dei fiori sulla riva di un fiume.Ad un certo punto perde l’equilibrio e cade nell’acqua.E muore annegata.A teatro la scena della morte di Ofelia non viene mostrata.Il pubblico apprende della sua scomparsa per mezzo di un dialogo che avviene tra suo fratello Laerte e la madre Gertrude.Ecco cosa dicono:«GERTRUDE: Una disgrazia incalza alle calcagnaun’altra, tanto presto si succedono.Laerte, tua sorella s’è annegata.LAERTE: Annegata! Ah, dove?GERTRUDE: C’è un salice che cresce di traversoa un ruscello e specchia le sue foglienella vitrea corrente; qui ella venne,il capo adorno di strane ghirlandedi ranuncoli, ortiche, margheritee di quei lunghi fiori color porporache i licenziosi poeti bucolicidesignano con più corrivo nomema che le nostre ritrose fanciullechiaman “dita di morto”; ella lassù,mentre si arrampicava per appenderel’erboree sue ghirlande ai rami penduli,un ramo, invidioso, s’è spezzatoe gli erbosi trofei ed ella stessasono caduti nel piangente fiume.Le sue vesti, gonfiandosi sull’acqua,l’han sostenuta per un poco a galla,nel mentre ch’ella, come una sirena,cantava spunti d’antiche canzoni,come incosciente della sua sciagurao come una creatura d’altro regnoe familiare con quell’elemento.Ma non per molto, perché le sue vestiappesantite dall’acqua assorbita,trascinaron la misera dal lettodel suo canto a una fangosa morte.». William Shakespeare, Amleto, atto IV, scena 7, traduzione di Alessandro Serpieri.

Prima di presentare l’opera finale il pittore ha realizzato alcuni importanti disegni preparatori.

Una volta definiti tutti i particolari John lavora sull’opera finale.Millais ha acquistato 2 pezzi di tela da Charles Roberson il 7 giugno 1851 pagandole 15 scellini.In questo modo può sovrapporle incollandole tra loro.

Così la seconda tela può coprire il retro del dipinto e proteggerlo.Per rendere bianca la tela poi ha aggiunto uno strato di bianco di zinco, ottenendo una luminosità eccezionale.Per la sua Ofelia John Everett Millais ha fatto attenzione ad ogni dettaglio.Una volta decisa la sezione su cui deve lavorare il pittore l’ha delimitata e l’ha riempita con della pittura bianca.Così dipinge sempre su della pittura fresca.Una volta terminata una zona dell’opera passa alla successiva.Ed è stato molto attento ai colori.Ha cercato di mescolarli il meno possibile lasciando ogni colore separato e puro.

Qui ha usato:• Bianco di piombo• Bianco zinco• Frassino ultramarino• Vermiglio• Ossido di cromo• Giallo zinco• Giallo cromo• Blu cobalto• Blu di Prussia• Terra di Siena• Giallo di Napoli• Nero avorio

Particolare dei fiori.

Considerando che ha lavorato lì per 5 mesi di fila, John ha inserito in questa scena fiori che crescono in diversi periodi dell’anno.
Il figlio di John ha scritto che i fiori in questa tela sono talmente realistici che il suo professore di botanica ha deciso di utilizzare l’Ofelia preraffaeliti come spunto per far conoscere dal vivo tali piante agli alunni.Considera che la fotografia è stata inventata nel 1839. Dodici anni prima che Millais realizzasse quest’opera. E le foto non erano così dettagliate come quelle moderne. Questo significa che l’Ofelia di John è molto più ricca di particolari e realistica di qualsiasi foto dell’epoca.L’Ophelia by Sir John Everett Millais è stata analizzata per bene nel 1967. Quell’anno lo strato di tela presente sul retro del quadro è stato rimosso.Gli esperti hanno notato subito il marchio di Charles Roberson (l’uomo da cui il pittore ha acquistato le 2 tele).