“Dieci racconti per la montagna”: mostra digitale documentaria delle genti del Sirente.

Ricerca suol campo, testi e fotografia di Vincenzo Battista.

Secinaro e le dieci persone scelte, per raccontare la cultura del paesaggio, gli esiti di lunghe stagioni del lavoro in montagna, la solidarietà e il tempo che sembra non appartenere più a noi…

La ricerca sul campo a Secinaro: gli incontri, le testimonianze, il borgo e le case in un ricordo che deve aprirsi un varco oltre l’esperienza emotiva, oltre le passioni, oltre il coinvolgimento personale, per raccontare la storia non scritta di una comunità.
( V.B.)

I dieci pannelli digitali della mostra permanente nel Comune di Secinaro, si presentano visivamente con un testo (racconto), immagini fotografiche, didascalie e immagini della gente, dei luoghi, del lavoro. La grafica dei pannelli è di Duilio Chilante.

“Nonostante le comunità montane siano quelle che a livello globale meno contribuiscono alle emissioni di gas serra, sono paradossalmente tra quelle che più risentono degli effetti negativi del cambiamento climatico con lo scioglimento dei ghiacciai e l’arretramento del permafrost, mentre inondazioni, frane e valanghe diventano sempre più frequenti. Le montagne sono i più grandi serbatoi idrici e riforniscono d’acqua l’intero pianeta. Oltre il 50% della popolazione mondiale dipende dall’acqua fornita dal territorio montano per bere, per cucinare, per irrigare, per la produzione di energia elettrica, per l’industria. Ma appare ormai evidente che questa situazione non durerà all’infinito. Le montagne si spopolano e molti sono costretti a migrare verso le città perché le opportunità diventano sempre più scarse. L’aver trascurato questi habitat non ha soltanto avuto ripercussioni sulle comunità che vi abitano, ma sta avendo ricadute negative su ogni abitante del pianeta”( Rojas Briales).

 

I pannelli della mostra digitale.