Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il bosco contamina, testimonia uno spazio altro dove le pratiche e i saperi sono sempre ricapitolati. Non c’è certezza, definizione se non quella geografica nell’attraversare il bosco con i suoi corsi d’acqua e la natura segreta avvolgente. Con questa si prova una interazione tra l’uomo e l’ambiente. I grandi faggi e la difesa delle memorie, attitudini, comportamenti di una vicenda millenaria. Il governo del bosco con tutte le sue voci facile da vivere, ma difficile da interpretare nella sua interezza, celata, e mai dispiegata alla conoscenza.