Il fiore di zafferano lasciato sul campi dopo l’estrazione degli stimmi, la preziosa spezia.

Altopiano di Navelli ( AQ ). I campi dello zafferano.

Le immagini.

Il fiore campanulato viola e gli stami ( di colore giallo ), un tempo utilizzati insieme al petalo dalla cultura popolare dell’Altopiano di Navelli.

Testo e fotografia Vincenzo Battista.

L’Imperatore Marco Aurelio nella sua vasca di porfido si immergeva aiutato dalle ancelle. Nell’acqua tiepida il bagno profumato di zafferano, in quell’acqua viola dagli stimmi di zafferano e dai petali che galleggiavano, in superfice, fino a creare un tappeto simile a uno stagno…

Nella Roma imperiale i “crocotarii” romani tingevano i tessuti con gli stami del fiore di zafferano le vesti gialle, e con gli stimmi viola le vesti nuziali e le toghe dei magistrati.

Cuscini di zafferano, si trovavano nelle ricche domus nel padiglione degli ospiti. Riempiti di petali viola i commensali sedevano ma poi bevevano il vino anch’esso con gli stimmi di zafferano e dal soffitto, dalle travi, cadevano le polveri del Croco Sativus, lo zafferano, che profumavano l’ambiente e scendevano sugli ospiti, sulle loro sontuose vesti.