Fotografia Vincenzo Battista.
Il museo della Storia di Bologna, un percorso culturale e museale che racconta l’intero arco della storia della città e dei suoi abitanti a partire dagli Etruschi fino ai nostri giorni. Il racconto è strutturato in diverse sezioni distribuite in successione cronologica e per grandi temi per oltre 6.100 Le vicende cittadine sono raccontate in modo innovativo e dinamico, con tecniche espositive scenografiche e interattive e per certi versi inedite nel nostro Paese.
Al centro della corte è stata collocata la “Torre del Tempo”, una
leggera torre ombrello di vetro e acciaio che ha lo scopo di rendere fluido il
percorso di visita tra piano terra e piano nobile. La comunicazione
multimediale è ricca e diversificata all’interno di tutto il Museo e prevede
diversi dispositivi: dal singolo schermo alla videoproiezione fino alla
realizzazione di ambienti complessi e interattivi per specifici approfondimenti
tematici, grazie a ricostruzioni scenografiche e installazioni immersive
presenti in alcune sale.
Fra esse, ad es. il “Teatro Virtuale” (a cura del Cineca di Bologna)
per la visione di filmati in 3D che ospita per l’occasione un filmato in
cartoni animati sulla storia di Bologna il cui personaggio guida – un etrusco
di nome Apa – è stato doppiato da Lucio Dalla; lo “Spazio
Multimediale”, caratterizzato da un lungo tappeto interattivo che propone
una passeggiata virtuale per le strade di Bologna; la Sala “Parlano i
Bolognesi”, in cui si potranno vedere le interviste a personaggi della
vita culturale, sociopolitica, musicale, letteraria e artistica bolognese; la “Sala
delle Acque”, in cui il visitatore si ritroverà in una sorta di canale che
scorre al buio, sotto le strade della città, realizzato con ampie superfici
specchianti e un sistema di illuminazione a fibre ottiche; inoltre,
l’installazione dedicata alla Storia dell’Università di Bologna in cui sono i
libri stessi ad estrarsi da un’antica libreria, ad aprirsi al visitatore e a
parlargli con voci, filmati, rumori e fotografie. Il percorso espositivo è
ripartito in sezioni cronologiche nelle varie sale presenti secondo il seguente
impianto:
– Sale 1-4 Bologna nell’antichità
– Sale 5-7 e 9-10 La grande stagione del Medioevo
– Sale 11-12 Il Rinascimento dei Bentivoglio
– Sale 13-16 Bologna in scena: politica, religione e riti della vita collettiva
– Sale 17-19 e 21-22 Bologna la Dotta: arti, scienze, lettere, musica
– Sale 23-28 Dal Settecento al Novecento
– Sale 29-32 Un tempo né troppo vicino né troppo lontano
Il percorso si snoda quindi attraverso tutte le tappe che hanno portato la
città di Bologna ad assumere l’aspetto attuale partendo dalla età della sua
fondazione, durante il periodo Villanoviano (X sec. a.C.) con il nome di
Felsina per opera del popolo etrusco.