Testo e fotografia Vincenzo Battista.

La teoria della natura e del paesaggio, l’interdisciplinarietà dei saperi. L’estetica del paesaggio non ancora modellato dall’uomo nella sua morfologia naturale spinge in termini sensibili, percettivi, visivi della rappresentazione, uditivi, materiali nella sua esemplificazione. La rappresentazione della natura e del paesaggio culturale: conoscerli come categoria interrelata, dinamica. Allora diventa, questo, filosofico, storico nella totalità dei significati, connessione delle cose, unità temporale e spaziale, forza generatrice, ha continuità in definitiva con l’azione dell’uomo. La natura ha assenze di profili precisi e identificativi nel suo mutare, costante e irreversibile nelle stagioni e negli eventi.