Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il presepe Antinori in esposizione al Munda – Museo Nazionale d’Abruzzo.

Con oltre 100 pezzi, il presepe dell’arte sacra della fine del XVII secolo, appartenuto inizialmente alla famiglia Antinori – Aquila, viene acquisito dalla famiglia Stella Maranca di Lanciano. Le statue sono manichini in legno lavorati con la sgorbia inizialmente e poi rifiniti, dipinti e laccati con esili pennelli attenti alle sfumature chiaroscurali dei volti e poi quegli sguardi naturalisti di quei muti feticci (compiaciuti per essere lì nel presepe), infine le gambe e braccia che sembrano reali. La plasticità dei volti e il loro senso sereno, simbolo della persona, nell’abilità percettiva dello scultore, restituisce una sorta di saggi morfologici dei volti che esplorano la figura, di grande interesse emozionale per noi osservatori. Gli arti del corpo sono snodabili e vestiti di stoffa pregiata, cucita a mano, lavorata a tombolo e fili di macramè (un merletto creato secondo un’antica tecnica marinara con filati intrecciati e annodati tra loro, senza l’ausilio di aghi o uncini). L’alta lavorazione artigianale caratterizza i pezzi nell’attenzione verso i dettagli, dal vestiario originale di abili sarti di miniature, ci racconta l’abbigliamento e i costumi dell’epoca di alta qualità nel ceto nobile del periodo barocco italiano, mentre i coloni e pastori ( vedi la pittura paesaggistica napoletana del ‘600) sono resi con stoffe meno pregiate. Infine, una particolarità: i capelli dei manichini anch’essi originali, naturali, ricavati dal taglio di capelli nelle persone dell’epoca, secondo alcune stime, e ricollocati nelle acconciature della manifattura delle figure. Alcuni personaggi del presepe rappresentano figure del contado, popolani anche con problemi fisici volutamente evidenziati dagli artigiani – veristi che li hanno realizzati e resi manichini, ma che nel verismo plastico del presepe delle genti “in viaggio” verso la Natività senza distinzione, forse, sono loro la novità dell’allegoria sacra che unisce le genti intorno all’evento religioso e quindi accettato dai nobili committenti per i loro ricchi e sontuosi saloni espositivi delle dimore: il presepe dei manichini.

Nel 2014 , la mostra esposizione dei manichini del presepe Antinori presso il Museo MuNDA, L’Aquila.