Testo e fotografia Vincenzo Battista.
L’inizio di una fiaba.
I fiocchi di neve quindi toccarono terra e mai avrebbero pensato al destino a cui andavano incontro. Loro, i fiocchi, e la forza dell’inverno che non conosce ostacoli quando il paesaggio si rinchiude, spoglio e di un unico colore. Per sfuggire a quei giorni brevi e a quella poca luce, i fiocchi si riunirono come per magia, lentamente fino a formare un pupazzo di neve che, così dissero tra loro i fiocchi di neve, doveva avere le sembianze umane. Quel mistero arcano prese forma, mentre intorno le creature oscure della notte osservano quella strana cosa creata bianca di neve che lentamente si animava insieme ad altre fino a formare un corteo. Poi, improvvisamente, un pupazzo parlò, espresse un desiderio e iniziò…