Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Dietro la cittadina di Amalfi, alle sue spalle, si cammina salendo ripide strade strette e sentieri di montagna tra limoneti e piccoli orti strappati al declivio, tra case rurale poggiate sui pendii il paesaggio si presenta così, e le sue coltivazioni pensili che tagliano a gradoni il grande anfiteatro naturale di Amalfi. Si incontrano sul cammino muli che strasportato di tutto, oltre ai resti di antiche abbazie, eremi e conventi fino a ritrovarsi sospesi sul mare, si sale in quota.