Il vento del demonio e la montagna. La fiaba. Incipit.

Testo e fotografia Vincenzo Battista.

E quando iniziarono ad avvicinarsi, a solcare il cielo, a raggomitolarsi spinte dal vento, quasi a conquistarlo e spazzarlo via quel cielo per impossessarsi del tempo e dello spazio sì, proprio in quel momento, dove tutto sembrava perduto, così come nel profilo del demone che si nasconde tra le nuvole in uno degli affreschi di Giotto nella Basilica Superiore di San Francesco in Assisi, le fauci prima si scorsero da quella cortina biancastra avviluppata e inquietante, e un vento diabolico caldo e pestilenziale inizio a soffiare sulla montagna che allora…