Il Viaggio, tutto sospeso…

Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il diario e il viaggio di uno scrittore, drammaturgo, poeta, filosofo ma soprattutto viaggiatore…Johann Wolfgang von Goethe (nasce a Francoforte nel 1749, muore a Weimar nel 1832). Ha 37 anni, è a Roma nel suo Grand Tour e scrive il diario appassionato con descrizioni e disegni ad acquerello dal tocco rapido ed efficace nei chiaroscuri tonali. I suoi resoconti tratteggiano uno sguardo indagatore, un’osservazione minuziosa e dettagliata che spinge la letteratura del viaggio e della scoperta del suo tempo molto in avanti.

Un suo brano, la Basilica di San Pietro.

«Infine salimmo sul tetto della chiesa, da dove si ha in piccolo l’immagine di una città ben costruita: case e magazzini, fontane zampillanti, chiese (almeno all’aspetto) e un grande tempio, il tutto sospeso nell’aria e attraversato da belle passeggiate. Saliti sulla cupola, spaziammo con lo sguardo sulla ridente regione appenninica, il monte Soratte, le colline vulcaniche verso Tivoli, su Frascati, Castelgandolfo, la pianura e più lontano il mare. Ai nostri piedi l’intera città in lungo e in largo, con i suoi palazzi sopra i colli, le cupole, eccetera. L’aria era immobile, e all’interno della palla di rame faceva caldo come dentro una serra. Dopo che ci fummo riempiti il cuore di quella visione, scendemmo a farci aprire le porte che danno sui cornicioni della cupola, del tamburo e della navata; si può farne il giro tutt’intorno, per osservare dall’alto questi particolari e l’interno della chiesa» (22 novembre 1786).