La chiesa di Santa Maria ad Cryptas, Fossa. Oltre la sacralità…
L’ affresco dell’abside, “L’Ultima Cena”, datato 1258 ca. La pittura bizantina.

Testo e fotografia di Vincenzo Battista.

Gli oggetti d’uso ( vasellame e brocche, il coltello degli ortolani); i prodotti ( il filone di pane per la famiglia, il porro coltivato nella pianura, forse i barbi del fiume Aterno) nelle pennellate essenziali, larghe, appena cromatiche delle terre naturali trovate e composte con acqua e poi dipinte nell’affresco, ci raccontano anche la cultura materiale povera e marginale del contado.