Testo e fotografia Vincenzo Battista.

La fiaba, incipit. Quando si svegliò, cercò il giorno con gli occhi, ma pensò che forse ancora sognava. No, la notte era lì, implacabile, cupa e carica di presagi con le torri che la circondavano e il corteo delle nuvole nere pronte a scatenarsi sul paesaggio del Gran Sasso d’Italia. La notte. Non si mosse, restò così, tra il sogno e la realtà che lentamente si avvicinava, con l’alba, le prime luci, i primi bagliori, e fu allora che si alzò dal suo guscio, dal suo involucro e…