La magia e la protezione con i peli di tasso.

Testo e fotografia di Vincenzo Battista.

Come emerge dalla tradizione popolare abruzzese, nella ricca narrativa della fonte orale, l’amuleto del pelo di tasso veniva impiegato, nella demologia, per proteggere la prima infanzia. Nel suo valore apotropaico le comunità locali l’attualizzavano, essendo una virtù, contro le streghe. Per la protezione delle insidie notturne un brandello di pelle e peli di tasso rispondevano a quell’orizzonte mitico, di convincimento, a favore della tutela dei bambini di una sorta di terapia parallela rispetto alla medicina ufficiale. In un sacchetto i peli di tasso venivano collocati a contatto della pelle del neonato in funzione profilattica, terapeutica, protettiva e quindi infine apotropaica.