La memoria sul paesaggio degli antenati.

Testo e fotografia di Vincenzo Battista.

Forse qualcuno dagli Stati Uniti, e soprattutto dal Canada, si è già collegato su internet e ha chiesto di conoscere, sapere. Spesso accade così, ci dicono. I nostri connazionali, emigrati, si dovranno accontentare del viaggio virtuale presente nelle pagine, mentre le prenotazioni stanno arrivando. “Sugli antichi sentieri della transumanza verticale”, potrebbe chiamarsi anche così il “tour” da Bagnaturo, raduno chiesa di San Pietro Celestino, ubicata nella frazione di Pratola Peligna, alle pendici del Morrone (l’escursione ha una durata di circa 5 ore e non presenta tratti particolarmente impegnativi). Poi il trasferimento, in pullman, nella località Passo di San Leonardo. Lungo il sentiero denominato ” la Via delle Signore”, si snoderà quindi il trekking verso i pascoli della montagna del Morrone: “Capoposto”, “Mucchio di Pacentro”, “Le Vicenne”, toponimi e luoghi mitici della transumanza verticale alla ricerca dei luoghi, attraverso i segni lasciati sul territorio montano, per capire l’habitat dei pastori che lo hanno concepito e modellato attraverso la lingua, gli oggetti, i punti di riferimento spaziali. Il “tour della memoria” attraverserà gli accampamenti pastorali, per giungere infine nell’eremo di San Pietro Celestino e ai ruderi della Cripta di Santa Maria. L’ultimo strappo dell’itinerario il rifugio “Colle delle Vacche”, l’antica masseria a metà costa del Morrone, tappa finale.