La valle del Guasto, frontiera e deserto di neve.

Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Vasto o Guasto, la valle di 12 km., i monti Ienca e San Franco a nord, Cima delle Malecoste e Pizzo Cefalone ad est e Monte Stabiata ad ovest, nella fascia pedemontana della dorsale occidentale – settentrionale del Gran Sasso d’Italia dove su un terrazzamento si appoggia “Pantano”, la masseria a 1280 m. Guasto: frontiera, invalicabile, da starne lontano, invisa come il centro abitato scomparso dalla valle, toponimo arcaico delle genti aquilane che si traduce in deserto, abbandono, desolato dalla distesa di neve e nebbia davanti a noi senza più punti di riferimento certi, senza più tempo e spazio ma con una certezza: il corridoio faunistico dei branchi di lupi, le loro impronte sono dappertutto, mappano e blindano questo paesaggio incerto, e sanno che siamo qui…