L’Africa delle suore celestine di San Basilio.

Testo e fotografia di Vincenzo Battista.

Il patrimonio culturale e spirituale che la figura di Celestino V e la Perdonanza Celestiniana rivestono, nel territorio della provincia dell’Aquila, costituiscono un unicum nel panorama del paesaggio storico nel nome dell’eremita del Morrone incoronato Papa all’Aquila nella seconda metà del XIII secolo.

L’azione conoscitiva, in una nicchia dalla forte spiritualità e dalla grande cultura umanistica prosegue nella missione religiosa in Africa, che vede impegnate le suore celestine del convento di San Basilio dell’Aquila nella Repubblica Centrafricana, dove è sorto appunto un monastero intitolato a San Pietro Celestino, tra la foresta e i villaggi di capanne, punto di riferimento della solidarietà, della speranza, dell’aiuto materiale e spirituale che conferisce valore e prestigio anche alla città dell’Aquila, alla sua comunità, alle sue istituzioni religiose e civili.

È proprio su questo assunto, relativo alla cultura della solidarietà, alla conoscenza e della trasmissione di un’esperienza unica che conducono le suore celestine nella missione in terra d’Africa.

Le immagini sono rappresentative dei contesti locali in Africa.