Lavorazione, conservazione ed essiccazione dell’aglio nel borgo di Pacentro.
Testo e fotografia di Vincenzo Battista.

 

La tipologia della casa rurale a Pacentro posta all’interno del borgo: cantina e deposito per le derrate alimentari nel locale sul piano stradale, scala in diagonale sulla facciata per l’accesso nella cucina e la camera nel piano rialzato. L’essiccazione e la lavorazione (a lato) dell’aglio in una via di Pacentro. Le “scerte” sono le trecce di agli, ottenute intrecciando le “code”, ossia gli steli ormai appassiti. Tre le tipologie selezionate secondo la grandezza dell’aglio. La prima scelta è costituita da quelli più grandi, non rovinati, commercialmente più costosi e venduti per i mercati e gli alberghi della zona; la seconda si presta ad un uso familiare; infine la terza, con gli spicchi rovinati, aperti o staccati, da svendere. Dagli agli migliori vengono selezionati gli spicchi più grandi per la semina successiva. In una testa d’aglio sono presenti otto o nove spicchi. La pianta predilige un terreno secco e pianeggiante. L’aglio rosso di Sulmona ha una naturale predisposizione per essere utilizzato nei settori farmaceutico ed erboristico.

Rural houses in the village of Pacentro include a cellar and food store at ground level, along with a diagonal stairway across the front for access to the kitchen and the first floor bedroom. The drying and processing of garlic on a road in Pacentro. The “scerte” are the yellowed stalks of the plant that wrap around the heads of garlic. The garlic is divided into three types according to size. The first selection comprises the larger undamaged ones, which are the most expensive and are sold to markets and hotels in the area; the second selection is suitable for family use, while the third, with the damaged, opened or displaced cloves, is sold off. The best garlic is selected by the cloves for next planting. The seeds are extracted from the best garlics for the next seeding. There are eight or nine cloves in a head of garlic. The plant prefers dry, flat soil. Sulmona Red Garlic is used extensively by the pharmaceutical and herbal industries.

 

Pacentro (690 m.), 7 km. a Nord-Est da Sulmona, a Sud della Valle Peligna. Situato ai bordi di uno dei più importanti tratturi storici d’Abruzzo, il borgo è ubicato alle pendici del Monte Morrone e all’interno del Parco Nazionale della Majella. Il disegno urbanistico segue l’andamento morfologico del rilievo su cui è adagiato, con l’elemento architettonico più rilevante rappresentato dal Castello Cantelmo, complesso formato da tre torri quadrate (sec. XIV) disposte secondo una pianta a quadrilatero, circondate da un ampio fossato. Al centro della valle sorge Sulmona.

Pacentro (690 m.), 7 km. northeast of Sulmona, south of the Peligna Valley. Bordering one of Abruzzo’s main sheep tracks, the village is situated on the slopes of Mount Morrone, within the Majella National Park. Its layout follows the morphology of the hill on which it is perched, and is dominated by Cantelmo Castle, with its three square towers (15th century) arranged in a quadrilateral plan, surrounded by a wide moat. Sulmona is in the centre of the valley.

 

Le piante di agli si prelevano dal terreno, si uniscono in mazzetti e si lasciano asciugare per circa dieci giorni; in seguito, si intrecciano le cosiddette “torrette”, con le teste degli agli fuori e i gambi e le foglie secche all’interno della forma. La preparazione delle trecce per la vendita, cioè le “scerte”, è un lavoro demandato alle donne. Gli spicchi si interrano da dicembre a gennaio, mentre l’aglio si raccoglie dalla metà di giugno fino alla prima settimana di luglio. Secondo i dettami della rotazione agraria, deve essere spostato di terreno in terreno rispettando una rotazione che prevede di poterlo coltivare sullo stesso suolo con un intervallo di quattro o cinque ann

The yellowed stalks of the garlic plant are pulled from the ground, fastened together in bunches and left to dry for about ten days. Then the so-called “towers” are woven with the heads on the outside and the stems and dry leaves on the inside. The women prepare the braids for sale. The bulbs are planted from December to January, while the garlic is harvested from mid-June until the first week of July. Garlic crops need to be rotated and can only be grown again on the same land after an interval of four or five years. Left. A room where the braids of garlic have been hung for sale along with the plants still to be processed.