L’allevamento alle pendici di Pizzo Cefalone. Gran Sasso d’Italia.

Testo e fotografia di Vincenzo Battista.

La cattura e la conduzione del bestiame con il lazo. Attraverso il lancio dell’estremità della corda avente un cappio e tenuta da un lungo bastone, l’allevatore cinge la testa dell’animale. Una operazione rapida per gli animali allo stato brado, veloce che consente la cattura, l’avvicinamento e infine il trasporto su un carro agricolo per l’immissione dei capi ai pascoli d’altura del Gran Sasso d’Italia. L’allevatore si avvicina ai bovini dopo che ha disposto il granturco in un contenitore per attirare l’animale, tende il bastone, libera il lazo e cattura infine il capo di bestiame.