Testo e fotografia Vincenzo Battista.

La plasticità è la scultura, tridimensionale, a tutto tondo pensata nell’occupare lo spazio del suo tempo. La scultura, il modellato, le forme naturali, la ricerca ossessiva del dinanismo. I corpi esposti, i panneggi che nascondono gli stessi corpi. Luci e ombre si rincorrono nella scultura, il modellato scavato con le scorbie e trapani in legno per pretendere le forme “naturali”, tanto illusorie quanto concrete nel vigore, nello slancio di una materia che riempie i vuoti intorno a noi. Le linee, i ritmi, i volumi della scultura si possono toccare… Si raccontano.

Museo Munda – L’Aquila.