Fontecchio – Immagini & Narrati

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Anno 2004

Introduzione

Le Valenze simboliche, geografico – percettive, costituiscono la struttura portante dei beni culturali, sopratutto in questo lembo di paesaggio situato all’imbocco della
Media valle dell’aterno, che ha nel borgo di fontecchio, di origine alto medioevale, adagiato sul versante orientale e pensato sulla spinta geoumana, il suo punto di
forza, il significato supremo di percezione visiva funzionale dell’intero assetto del territorio che prosegue nel solco del fiume.
Il paesaggio, a guardarlo oggi, quando la ricerca sul campo ha terminato una sua fase, ci appare luogo della metafora, topos della mente, luogo idealizzato che ha racchiuso i suoi saperi in una
dimensione anche magica (streghe, maghi, pretiche esoteriche), nonostante “i campi” della rilevazione abbiano prodotto una ricostruzione reale, cruda, a volte drammatica della società locale di
Fontecchio. Un rapporto in definitiva tra storie personali e persistenze paesistiche, nella consapevolezza diffusa che il paesaggio è antica tradizione culturale: “Per andare alle Pagliare di
Fontecchio, in montagna, ci volevano quattro ore di marcia.
Bisognava con la pala aprirsi il sentiero, coperto dalla neve – narra la tradizione orale – per prendere la legna dalle casette e riportarla nel paese,a Fontecchio”. Il paesaggio del racconto, quindi,
come “bene narrato”, fondamento, cerniera di identità tra storia e natura, con le sue numerose interconnesioni, ma anche varco nuovo che si apre nelle mutate concezioni del patrimonio storico e culturale
del composito panorama regionale dei beni culturali, per ripensare la concezione diffusa del territorio che spesso appare un museo.

 

Dalla presentazione del Sindaco:
“L’opera costituisce un prezioso strumento che esalta le peculiarità del nostro territorio, valorizza e promuove il nostro borgo, e tutto il comprensorio Aterno e Subequano, ricco di tesori nascosti e sconosciuti, pertanto merita un’attenzione particolare da parte di tutti noi per le valenze storiche, architettoniche e paesaggistiche. Sarà un’opera che contribuira alla valorizzazione del territorio, e rappresenterà soprattutto una concreta e preziosa documentazione storica e ambientale”.
Angelo Benedetti, Sindaco di Fontecchio.

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(Clicca sull’immagine per ingrandire)

Pagine: 143

Capitoli:  Unico capitolo narrativo

Formato: 23 x 32

Anno: 2004

Area geografica: Abruzzo

Il contenuto: Il libro e i due tasselli che lo strutturano: il bene narrato e l’immagine del paesaggio, sono stati così definiti, in una scelta che li racchiude, contribuiscono a richiamate l’attenzione sulla realtà dei borghi che rappresentano la nostra identità , il nostro passato, la nostra storia minore.

 

La ricerca: Nel lungo lavoro di ricerca, durato ben oltre due anni, sono stati coinvolti molti cittadini di Fontecchio. Un lavoro complesso e meticoloso, ma sempre accompagnato dal prezioso compito di restituire le peculiarità del territorio comunale e del massiccio del Sirente, oltre le aree contigue, ricche di emergenze paesaggistiche e naturalistiche. Cultura materiale e ricerca sulle fonti storiche si uniscono per restituire i valori della terra di Fontecchio

Il volume: Un lungo racconto narrativo attraverso le fonti orali, i dati ambientali e storici del paesaggio

Edizione: Comune di Fontecchio

Distribuito da: Comunità montana Sirentina, Regione Abruzzo, Ente Parco
Sirente – Velino, Comune di Fontecchio

Stampato in 2000 copie

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