I luoghi di Celestino V

Anno 1987
La memoria, il Morrone e Celestino V sono i temi della ricerca. Legati tra loro attraverso l’indagine storica da un versante e la “ricerca sul campo” (fonti orali e uso di tecniche di rilevazione adattate al contesto metodologico) dall’altro, individuano una continuità tra la figura di Celestino V e le permanenze rituali legate agli uomini, alle cose e ai luoghi.

L’ipotesi di ricerca si è mossa intorno a Celestino V e alla sua esperienza di anacoreta sul monte Morrone ove visse intono alla metà del XIII secolo, osservando quanto la memoria conserva oggi: prodigi, miracoli, gesti e segni, espressioni della cultura elaborata nel tempo dalle comunità che abitano quei luoghi.

Pagine: 170
Capitoli: 3
Formato edizione: 24 x 22
Anno: 1987
Area geografica: i centri pedemontani del monte Morrone e la Valle Peligna (AQ).

Il contenuto: la ricostruzione storica vive a fianco dei risultati della ricerca etnografica sul campo realizzata con diversificati modelli di rappresentazione visuali.

La ricerca: incentrata in modo analitico e con intenti di specifico approfondimento sui “luoghi” celestiniani del Morrone e della Valle Peligna fornisce una serie diversificata di chiavi di lettura per comprendere il vasto movimento spirituale e di cultura materiale che si riunisce intorno alla figura taumaturgica di Celestino V.

Il volume, l’interno: testi, disegni, rilievi metrici, fotografie in bianco e nero, mappe cartografiche, documenti di Archivio di Stato, mappe catastali e d’epoca, dati statistici ed economici, ricerca storica ed antropologica.

Edizione: Provincia dell’Aquila, Perdonanza Celestiniana