Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il lago carsico dei Prati del Sirente. La fascia boschiva e la parete Nord. Una lunga e frastagliata dorsale di circa venti chilometri, orientata a NO- SE. La vegetazione alle quote più alte è occupata dal faggio, che nella fasce inferiori altimetriche convive con altre specie: cerro, roverella, pioppo tremulo, pero selvatico, salice e infine il prato pascolo utilizzato per l’allevamento del bestiame. Salti, strapiombi, cenge, massicci torrioni, creste, cuspidi, brecciai con sfaldamento delle rupi e accumulo di materia detritico alla loro base e per tutto il forte pendio, caratterizzano il versante del massiccio.