Testo e fotografia Vincenzo Battista.

La fotografia iniziatica come tecnologia dell’informazione, dal suo nascere, si insinua nel mondo della comunicazione, nella società dell’arte, nella politica e sopratutto nell’informazione, commercio, industria fin dai primordi della sua era mediatica. L’unico medium capace di raccontare il mondo, con le sue istantanee, visivamente conoscerlo e contestualizzarlo. Nella mostra della Fondazione Mast, la fotografia, viene compresa e compressa nel sistema di archiviazione, elaborazione, scambio di informazioni: dall’ambito scientifico, culturale e industriale nei processi tipologici dei decenni trascorsi per culminare ai nostri giorni, nei cellulari. Acquisire i dati fotografici per il potere, una forma di capitale e un vantaggio strategico. Il viaggio della fotografia termina con le modalità digitali, i software, i riconoscimenti degli oggetti posti davanti all’obbiettivo della fotocamera, gli occhi artificiali, i robot industriali, gli algoritmi che scelgono al nostro posto, il metaverso infine.