Fotografia  Vincenzo Battista.

E’ uno scienziato, medico, filosofo, alchimista del quattrocento, Paracelso, che ci spiega perché adoriamo stare in riva al mare. “Il luogo dove vi è più energia al mondo è quello dove l’elemento acqua si unisce all’elemento terra. In riva al mare, al Sole, dove anche l’elemento fuoco è presente, l’energia è ancora maggiore. A cui si unisce la forza dell’aria, data dalla brezza del vento”. Insomma la riva del mare come il luogo dove si concentrano i 4 elementi del mondo.

 

I tre grandi suoni elementari in natura sono il rumore della pioggia, il rumore del vento in un bosco selvaggio e il suono del mare che si frange su una spiaggia. Li ho sentiti, e delle tre voci elementari, quella del mare è la più incredibile, bella e varia.

 

Non avevo mai veduto il mare. Molte altre cose avevo visto, forse troppe. Uomini avevo visto, forse troppi. Ma il mare mai. E perciò non avevo ancora compreso nulla, non avevo capito assolutamente nulla. Come si può capire qualcosa della vita, e capire a fondo se stessi, se non lo si è imparato dal mare?
Federico Garcìa Lorca.

 

Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. José Saramago, Viaggio in Portogallo, 1981.