“Aurelia” e “Paolo e Francesca da Rimini”, Dante Gabriele Rossetti.

Quaderno di arte. I Preraffaelliti.

Traduzione in inglese dei brani proposti nel primo Step.

In Britain the Pre – Raphaelite movement tried to revitalize the history painting, with mixed success; other movements made similar efforts.

Brown began the painting in 1852 inspired by the departure of his close friend, the  Pre – Raphaelite sculptor, Thomas Woolner, who had left for Australia in July of that year.

The illustrator and artist gives life to Utopian Fantasy, a series of dreamlike works, in which he re-elaborates with his unique style masterpieces such as Arnolfini Portrait by Jan Van Eyck, The Sleeping Beauty by Hans Katzka o Ophelia of Pre – Raphaelite John Everett Millais.

As a student at the Royal Academy Schools, Solomon was introduced through Dante Gabriel Rossetti to other members of the  Pre – Raphaelite circle, as well as the poet Algernon Charles Swinburne and the painter Edward Burne-Jones in 1857.

The Giuseppina Bernardini Collection instead contains stained glass with sacred subjects that can be dated to the second half of the 19th century, such as the large Crucifix, a masterpiece of British Pre – Raphaelite art.

Art critic Clement Greenberg describes the  Pre – Raphaelite Brotherhood as proto-Modernists: There the proto-Modernists were, of all people, the pre-Raphaelites (and even before them, as proto-proto-Modernists, the German Nazarenes).

I Preraffaelliti e Dante Gabriele Rossetti.

Testo sul quaderno di Arte.

L’amore, il desiderio, la presenza della donna, la forza della natura. E la ferma intenzione di godere della bellezza della vita. Erano questi i temi che tra la metà e la fine dell’Ottocento prevalevano nelle opere dei pittori Preraffaelliti. In quegli anni, in molti paesi europei, si erano accese rivoluzioni politiche e sociali, ma nell’Inghilterra Vittoriana, alcuni studenti della Royal Academy di Londra e alcuni artisti rinnovatori organizzavano una sorta di rivoluzione artistica e ideale per liberare l’arte e la pittura dalle vecchie convenzioni ottocentesche.

Ed è nata così la confraternita dei Preraffaelliti che diede vita a un movimento artistico e alla creazione di opere d’arte che si ispiravano liberamente alla natura e ai sentimenti, con uno sguardo nuovo sulla vita reale. I Preraffaelliti furono precorritori e sostenitori di idee nuove e inaudite in piena epoca Vittoriana. E sperimentarono anche nuove convinzioni ideali, con conseguenti nuovi stili di vita. Anche nelle relazioni personali furono spesso molto più liberi e spregiudicati dei pittori tradizionali ottocenteschi.

I Preraffaelliti credevano anche di individuare una auspicata naturalezza e spontaneità nella pittura degli artisti del passato, fino al tempo di Raffaello. Nasceva da qui il nome di Preraffaelliti. Coloro che abbracciarono queste tesi innovative erano in genere anti-individualisti, anti-capitalisti ed estremi nei loro comportamenti, quanto la loro arte. Spesso credevano con passione e speravano che l’arte potesse cambiare il mondo.

La fine dell’Ottocento era certamente un’epoca di notevoli cambiamenti sociali e industriali in cui molte cose venivano ridefinite: il lavoro, l’arte e la sua funzione, l’amore, i ruoli sociali, la concezione della morale e della religiosità. Cambiamenti che coinvolgevano, oltre gli artisti Preraffaelliti, anche diversi letterati e nuovi movimenti artistici di diverse culture, che sarebbero nati in molti paesi europei.

 Fra i tanti maestri e personaggi del Movimento Preraffaellita spiccava il pittore e poeta inglese Dante Gabriel Rossetti (1828-1882 -Londra) che aveva una origine italiana. Era un uomo colto e pieno di entusiasmo che dipingeva e componeva sonetti. Ed era un grande conoscitore e ammiratore della Divina Commedia di Dante. E fu anche il fondatore e teorico della Confraternita. Sono di Gabriel Rossetti le immagini che rappresentano in alcuni acquarelli su carta l’abbraccio e il bacio tra Paolo e Francesca così come sono raccontati da Dante nella Divina Commedia. (“Inferno”, V canto).

Lettura opera d’arte sul quaderno.

La modella per rappresentare Francesca e le donne di molti dei quadri di Gabriel Rossetti, era Elisabeth Siddal, una donna a cui l’artista resterà legato per diversi anni e che, dopo una vita tormentata e insicura, diventerà sua moglie, ma morirà molto presto . Elisabeth era una donna molto bella, ma fragile e di salute cagionevole. La sua evanescenza e delicatezza erano le caratteristiche della donna angelicata preraffaellita. E in effetti, con i suoi lunghi capelli rossi e il corpo delicato e armonioso, divenne anche la modella molto richiesta da altri autori preraffaelliti, e incarnò altri personaggi leggendari fra cui l’Ofelia di Amleto.

“La modella”, Dante Gabriele Rossetti.