Testo Vincenzo Battista.

La violenza di genere allarga il suo spettro inquietante, si allarga ed entra sempre di più nella società civile. È compito della cultura contrastare questo fenomeno, fronteggiare la violenza contro le donne per realizzare una pari opportunità citata ma sempre meno applicata, soprattutto nelle Istituzioni che ci rappresentano. Anche la scuola è chiamata a dare risposte nei limiti dei linguaggi pedagogici che può rappresentare ed esercitare. Nel progetto “ Co – laboratorio per il rispetto di genere”, che prevede l’intervento artistico “ Segni d’inciampo o mosaici d’inciampo: un mosaico per la memoria”, lo studente Samuel Buccella, 4° Les “Liceo Cotugno” – L’Aquila, si è misurato con un elaborato visivo declinato alla narrazione della donna: partigiana, profuga e soccombente negli sbarchi, la donna e il terremoto nella città dell’Aquila, la donna e la sua maternità, la donna che si protegge da aggressioni che mettono a repentaglio la sua vita. Lo spettro visuale del “Racconto”, ossia il definito e conclusivo elaborato che si mostra nella sua interezza dialogica e comunicativa, è il risultato di dialoghi, considerazioni, analisi intercorsi tra lo stesso prof. Battista e lo studente Samuel Buccella. L’esito della rappresentazione dell’elaborato grafico - visuale del bozzetto, infine, tiene conto, nella stesura dei colori, della tecnica del mosaico e la sua applicazione: colori piatti, facilità di esecuzione senza sfumature, collocazione delle tessere semplificate dell’arte e del linguaggio musivo, appunto il mosaico.

Elaborato grafico per la partecipazione al concorso
“ Segni d’inciampo o mosaici d’inciampo: un mosaico per la memoria”, finalizzato alla realizzazione di un mosaico presso la scalinata di San Bernardino,L'Aquila.

Autore elaborato Samuel Buccella, 4A, Les – Liceo “Domenico Cotugno”, L’Aquila. Docente referente del progetto prof. Vincenzo Battista.