Testo e fotografia Vincenzo Battista.
Il tempo è matrice dell’esistenza, la montagna invece è il luogo dove esserci significa riconoscere se stessi. La montagna trasferisce messaggi, visioni, oltre le consuetudini ordinarie. La montagna è una continua interazione, che possiede l’uomo, e quello spazio temporale vorrebbe che non finisse mai… La montagna non ha parole ma trascendenza: sfida al superamento dei propri limiti, esserci in un pensiero elastico che non ha mai un punto di caduta. La montagna non è conflitto, ma un segno di compiutezza dell’istante che non ha mai fine, poiché nella memoria ci appartiene…
Con noi Gianfranco Francazio.


















































