La Transumanza Dei Santi – Luoghi, Culti e Metafore
Anno 2001
Testo Renato Minore
Fotografia e note di viaggio Vincenzo Battista
“I confini sono fatti da coloro
che li attraversano”.
Eric J. Leed sintetizza così tutto il valore storico del viaggio, da sempre una condizione dello spirito, una situazione che allontana
dalle convenzioni consuete di spazio e tempo per diventare un’esperienza a sé, in cui il protagonista è anche quello che si inventa il suo sentiero. L’immagine del pastore che si sposta col bestiame al seguito non è solo iconografia di mezzo secolo fa. Pastori, mandriani e bovari ricorrono frequentemente nelle descrizioni paesaggistiche di un’intera mitologia, risalente alle prime civiltà in cui si ha notizia o leggenda…”
Tratto dal testo di Renato Minore
Imparare a ripartire e ricominciare così conclude il suo saggio Renato Minore. Un’esortazione a guadagnare attraverso il viaggio quella consapevolezza nel saper guardare le cose, gli uomini in una concezione diversa rispetto ai luoghi comuni del nostro tempo. Il viaggio dunque, anche della fotografia e delle note a margine di questa pubblicazione, o meglio di un modello del saper guardare nella geografia privata di un gruppo sociale, solidamente strutturato nei processi culturali, nelle azioni, nel lavoro, ultima permanenza di un mondo pressoché scomparso. La fotografia allora prova a leggere la geografia storica e il paesaggio simbolico di tuto ciò che attraversa: dal mito della montagna alle pietre, ai manufatti trasportati nel tempo da antichi rituali. Si apre così lo sguardo di un’immagine che non cerca seduzione o stupori ma forse la certezza di una identità, la nostra, viaggiatori e forestieri alla ricerca del confine di una terra, metafora di una tensione interiore volta a ridurre le distanze tra i luoghi fisici e il loro profondo significato.
Presentazione al volume di Vincenzo Battista
Pagine: 118
Capitoli: 2
Formato: 24 x 35
Anno: 2001
Area geografica: Abruzzo
Il contenuto: in una summa di molti viaggi che costituiscono l’esperienza di vita di tutti gli uomini, si compie una alchimia di segni e rappresentazioni certamente fuori dai canoni usuali.
La ricerca: il viaggio viene segnato da gesti e linguaggi che identificano consolidate leggi economiche. Lo spazio fisico del territorio annuncia con i suoi toponimi, spesso leggendari, che per secoli le località, le contrade sono state trasmesse dentro i confini di una cultura nomade, del “viaggio”, dell’esplorazione.
Il volume: fotografie a colori, testi, ricerca sul campo.
Edizione: Sinapsi Editore