Testo e fotografia Vincenzo Battista. Prima delle scarpe (le prime calzature erano semplici sandali in fibra vegetale, risalenti a 7.000-10.000 anni fa) il riuso degli scarti, nulla veniva rifiutato… Dai copertoni non più utilizzati...
Category: La memoria e il paesaggio
La memoria e il paesaggio
Misterici ingranaggi, funi, tiranti, leve ed altro, come se ci trovassimo sul ponte di un galeone con Jack Sparror…

Testo e fotografia Vincenzo Battista. Tronchi spiaggiati, bianchi levigati dalle mareggiate. Altri, di alberi secchi e scheletrici sulla falesia della baia. Sono stati utilizzati per costruire l’enigma del come è possibile…, l’insufficiente asimmetrica forma...
Lo spirito mai estinto, da qualche parte esiste, sarà quello che ci guida. Il bosco delle meraviglie che custodisce “L’ Arca” della memoria nell’eremo di Sant’ Onofrio.

Testo e fotografia Vincenzo Battista. La nebbia e la pioggia fitta, sottile, rendono ancor di più il luogo misterico ed arcano, come se fosse discesa una coreografia, una ambientazione perfetta per inoltrarci nel ventre...
L’antica minestra della povertà è servita…

L’antica minestra della povertà è servita… Testo e fotografia Vincenzo Battista. “Le Virtù” minestra di fine stagione invernale oltre le soglie della primavera, e pertanto gli orti, adesso, si avviano, si guardano i primi...
La pecora alla cottora”. “Più là gli Abruzzi…”: È Boccaccio che lo fa dire a Calandrino, nel Decamerone (scritto dal 1348 al 1353). Abruzzi, una terra sconosciuta e lontana da ogni dove…

Testo e fotografia Vincenzo Battista. Un brand nell’immaginario di questi distretti paesaggistici dell’Appennino (chi poteva mangiarne la carne?), un tempo fortemente vocati all’allevamento ovino (la città di Aquila cresce sulla secolare, unica, economia di...
Le grotte che raccontano il ventre della montagna. Gran Sasso d’Italia.

Testo e fotografia Vincenzo Battista. Le grotte del versante Occidentale e meridionale del Gran Sasso d’Italia intorno ai 1600 metri di quota. Armate nell’accesso con pietre a secco sui lati e nell’architrave con enormi...
Spirito e corpo. La legge della montagna.

Testo e fotografia Vincenzo Battista. La montagna metamorfosi della divinità…Dal Vecchio al Nuovo Testamento fino al cristianesimo, la vita fisica e quella spirituale trovano nella montagna la sintesi delle aspirazioni, potremmo dire delle armonie,...
L’infinito del paesaggio… Dove poggiare lo sguardo.

Testo e fotografia Vincenzo Battista. L’infinito irrompe nella dimensione spaziale e temporale dei manufatti in pietra, nei luoghi che attraversiamo, su cui poggiamo i nostri sguardi, cioè nel fondovalle del Fiume Aterno. Davanti a...
“Lì dove osano le aquile”- la Valle Trinità, e quando scendiamo dalla montagna nel borgo di Fontecchio, qualcuno ci aspetta…
“Lì dove osano le aquile”, la Valle Trinità. Fontecchio e la Media valle dell’Aterno

Testo e fotografia Vincenzo Battista. Dal tratto ferroviario alle pendici del borgo di Fontecchio, il treno, come nella pittura metafisica di Giorgio De Chirico, non ha né origine, né meta, ma solo un valore...