Testo e fotografia Vincenzo Battista. Il 1°maggio è la data – diaframma che si è superata, “il passaggio”, la fine dell’inverno e la stagione primaverile in arrivo dei nuovi raccolti negli orti. Minestra, zuppa,...
Category: Il Passaggio nell’Arcolaio. Storie
L’arcolaio, strumento della cultura materiale utilizzato un tempo per dipanare le matasse e recuperare il filo per la tessitura nel telaio in legno, è la metafora di un ordito di storie che si ricompongono e si mostrano; prendono forma; viaggiano e si dispiegano nella narrazione, nel racconto, con i suoi esiti nel nuovo blog “Il passaggio nell’arcolaio. Storie”
Il re che non aveva le “Virtù…”.
Testo di Vincenzo Battista. Il re aveva inviato le sue milizie giù nel borgo per saccheggiare le case. Doveva scovare prima, predare infine. Le guardie erano entrate nelle cucine a requisire la pasta cucinata...
La fotografia. “Corvo rosso non avrai il mio scalpo!”.
“Corvo rosso non avrai il mio scalpo!”. Il Chiarino. Gran Sasso d’Italia.
Testo e fotografia Vincenzo Battista. L’umanità non abita la solitudine, ma solo per pochi e pertanto è, in primis, luogo dell’osmosi con la natura, la montagna e i suoi codici, l’isolamento e i grandi...
La fotografia.
La cavità – rifugio per gli uomini e gli animali. Gran Sasso d’Italia.
Testo e fotografia Vincenzo Battista. Area geografica denominata “Condole”, Gran Sasso d’Italia. Un camminamento stretto, passante, armato ai lati da mura in pietre a secco che si fronteggiano, conduce all’ingresso della grotta – rifugio...
La luce del paesaggio…
La fotografia.
Quando l’eremo sembra inaccessibile, ma è lì, in attesa…
Testo e fotografia Vincenzo Battista. La cavità è l’eremo, la cavità è rifugio e salvezza secondo i dettami dell’eremitismo, quello più estremo e aspro. Indistinto l’antro nelle pareti di Monte Circolo, l’anfiteatro carsico che...
Il vischio della notte di Natale. Quando la leggenda diviene patrimonio culturale.
Testo e fotografia Vincenzo Battista. “Non troveremo nulla” si dissero, ma più avanti, nel villaggio abbandonato e desolato, muto e inanimato, loro, attraversarono le vie dismesse, se non una porta, leggermente aperta, attirò l’attenzione,...