Fotografia Vincenzo Battista.

“Canova, Hayez, Cicognara” in mostra alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Ritorno a Venezia. Un viaggio con immagini di Vincenzo Battista.

Venezia, che era uscita con le “ossa rotte” dalla stagione napoleonica, sul piano politico con la fine della millenaria Repubblica “Serenissima” e la cessione all’Austria e sul piano artistico con i beni trafugati da palazzi e chiese.

Per i 200 anni delle Gallerie dell’Accademia, attorno a questi anni cruciali per la “nuova” Venezia – segnati dal ritorno da Parigi dei Cavalli di San Marco, e la morte di Antonio Canova, il 13 ottobre 1822, si sviluppa la mostra promossa dalle Gallerie dell’Accademia.

Un’esposizione di 130 opere, articolata in dieci sezioni a pianterreno, ma che si espande nella ‘permanente’ ai piani superiori, che ruota attorno a tre personaggi chiave: il conte Francesco Leopoldo Cicognara, presidente dell’Accademia, Canova e Francesco Hayez.

La narrazione della mostra “Canova, Hayez, Cicognara.

L’ultima gloria di Venezia attraverso dipinti, sculture, disegni, libri si sviluppa a partire dal ruolo centrale svolto dai tre nella “rinascita” culturale lagunare.