Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Capacità canore, rapidi pensieri in rima, ironia, sarcasmo ma soprattutto quella vena di nostalgia della vita, e poi la malinconia che traspare nei versi dei poeti a braccio. E il cibo sullo sfondo della recitazione, associa il paesaggio e gli uomini, argina e protegge la narrazione senza fine, che potrebbe continuare in gare, disfide sui versi e nelle ottave mai estinte da queste parti…

Il poeta a braccio Giuseppe Capannolo, anni 99, Arischia ( AQ ). Pastore e cantore epico dei boschi del Chiarino (Gran Sasso d’Italia).

Abramo Colageo – storico locale, Vincenzo Beccia, Enrico Capannnolo, Giuseppe Ruggeri, Paolo Serpetti, Goffredo De Santis, Giuseppe Pesce, “G. Di Michele” – Gruppo alpini, Arischia (AQ).

Il cibo, la preparazione, i prodotti locali.

Preparazione del riso all’ortica. Brodo vegetale con sedano, carota e cipolla. Soffritto di cipolla e salsiccia, si aggiunge il riso, si fa tostare, si sfuma con vino bianco e si aggiunge infine il brodo vegetale. Al riso umido, dopo 5 minuti, si versa l’ortica lessata in cottura per 15 minuti. Dopo circa 20 minuti si spegne il fuoco e si aggiunge il parmigiano: il riso è pronto. Le panonte fritte dorate con le uova. Spezzatino di vitello con il guanciale, in umido, con sedano e carote. Uva fragola selvatica.