Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Ad Occidente della Conca aquilana, sui rilievi, le capanne in pietra a tholos. Rifugio dei contadini nelle attività in quota che svolgevano nei campi d’altura, a diverse ore dai centri abitati, le capanne in pietra unicellulari furono costruite utilizzando lo spietramento degli stessi terreni per renderli fertili. Pietre a secco composte e unite tra loro con una inclinazione verso l’interno, rastremate verso l’alto, con dimensioni minori giunte tra loro, sempre più piccole la capanna terminava con la sua cupola autoreggente. All’interno fino a cinque persone che potevano trascorrere la notte rimanendo così nella zona nei campi da coltivare. Una lunga pietra fungeva da architrave all’ingresso del grande manufatto costruito in pietra.