La cultura del pane nell’Alto Aterno.
Testo e fotografia di Vincenzo Battista.
Montereale. Molti sono andati via, le porte chiuse, le luci spente. L’asse centrale del borgo sembra inanimato, la sera. Un bar aperto per pochi clienti, l’autobus della Tua che passa senza passeggeri. Ma l’odore del pane si alza da un vicolo, la cultura del pane che restituisce un senso condiviso: forse l’ultimo presidio di una comunità che tenta di resistere.