Testo e fotografia Vincenzo Battista.

La chiesa di Santo Stefano è il luogo elettivo delle radici cristiane di Bologna. Le fondamenta dell’edificazione attuale sorgono su un antico tempio pagano. Nell’immaginario collettivo si vuole paragonare la chiesa al Santo Sepolcro di Gerusalemme, e successivamente nei secoli ci furono ampliamenti dei corpi strutturali fino a determinare sette chiese contigue tra loro, così chiamate a Bologna . Oggi ne rimangono quattro con una datazione che va dal V al VII secolo. Il complesso romanico prende il nome di “Santo Stefano alle sette chiese” con la grande piazza quasi trapezoidale e le quinte di edificazioni rinascimentali. La tradizione leggendaria attribuisce a San Petronio, nel 430 (patrono di Bologna), l’edificare un sepolcro sulle rovine di un tempio pagano dedicato alla dea Isida, riproducendo infine il Santo Sepolcro di Gerusalemme. L’intero complesso è citato nei documenti storici come Ecclesia Sancti Stephani.