Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Un libro aperto, decine e decine le immagini in bianco e nero che ci guardano, trasmettono orrore per le vite spezzate. Il sacrario dell’archivio della memoria di Bologna. Un immenso ricorso al ricordo, se ti avvicini alle loro immagini puoi sentirli quei giovani martiri, puoi ascoltarli. Bologna, città martire dei più efferati delitti verso la comunità, fronteggia il tempo e le epoche con il suo catalogo visivo, un epistolario collettivo la memoria, poiché nulla vada perduto nell’oblio. Bologna del centro storico si specchia in quelle immagini in bianco e nero…