Verso il rifugio “ V. Sebastiani”.

Testo e fotografia Vincenzo Battista. Luglio 1986.

Colletto di Pezza, Gruppo Velino, altitudine 2102: il rifugio “Vincenzo Sebastiani”. Alle pendici del costone di Vena Stellante, il rifugio è ubicato tra la Valle Leona e i Piani di Pezza. Due versanti opposti caratterizzati da grandi gobbe carsiche erbose e distese di pascoli, circondati entrambi da una corona di monti che serrano i due ambiti interni dalle vie di comunicazione. Superato il costone di colle delll’Orso si apre capo di Pezza, i quadranti della montagna della Duchessa, le vette in triangolazione tra loro di Trento, Trieste e monte del Bicchero e a sud la valle glaciale a forma di “S” di valle del Bicchero che termina con valle Majelama. Fronteggiano infine il massiccio trivettale del Velino le cime Cafornia, Velino, Sevìce. Un lungo trek di quota questo, in assenza di vegetazione, e nella modificazione del substrato roccioso del paesaggio con accumuli di sedimenti nei circhi glaciali di varie dimensioni (ghiaie), conseguente sgretolamento della massa rocciosa dolomitica in detriti spinti anche dallo scioglimento dei ghiacci e dalle slavine di neve, soprattutto nella sella e valle del Bicchero.