La città svelata dal sottosuolo.

Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Linea C, metropolitana di San Giovanni in Laterano, Roma.

La prima stazione metropolitana che si trasforma in museo, seguendo il modello del Louvre di Parigi o l’Isola dei musei di Berlino. Allestimento museale tematico, poiché gli scavi hanno consentito di entrare nella stratigrafia di 30 metri in profondità, che corrisponde ai livelli dell’esposizione : dal neolitico alla Roma imperiale, dal medioevo al nostro tempo. Il risultato è un lungo tour visuale nei corridoi, scale mobili e banchine, tra reperti archeologici di grande interesse. il “Viaggio nella storia” attraverso anfore e statue, pannelli didattici e video in inglese e italiano, testimonianze della vita quotidiana, in particolare gli oggetti d’uso: una vanga, noccioli di pesco, ma di 2000 anni fa, e poi le suole consumate dai contadini, i personaggi e le gesta dei condottieri, matrone, papi, regine. Nell’atrio nella metropolitana i piatti rinascimentali con un dipinto di una carrozza adibita al trasporto dei malati , poi si scende nel sottosuolo e inizia il percorso nel tempo e nello spazio, ma prima le tracce dei palazzi dell’Ottocento, cancellati dai lavori del secolo scorso. Si scende : vetrine dove mani e piedi delle divinità venerate romane si affiancano a uno zoccolo; l’anellino di una matrona ingrandito da una lente per metterne in evidenza il nome (…Abia Pacic, nume tutelare della stazione). Poi, i resti monumentali di una vasca da irrigazione per l’azienda agricola di età imperiale scoperta nel 2012. La fattoria dove gli schiavi lavoravano a un grande frutteto di pesche: ne sono rimasti decine di noccioli, radici, vasi per le talee e umili strumenti del lavoro. La preistoria, ovvero i primi uomini e donne, tra il 450mila e 2000 anno a.C., i primi insediamenti lungo l’Acqua Crabra, uno dei tanti corsi d’acqua scomparsi di Roma. Un viaggio, in definitiva, alle radici della capitale che continua a rilasciare sorprese, tra le mure aureliane e della basilica di San Giovanni in Laterano.