Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Città pre – etrusca Arezzo e poi presidio romano, nella sua posizione strategica divenne punto di riferimento per l’Impero e sito urbano di riferimento per l’attraversamento degli Appennini. Sulla via Cassia, antica strada consolare romana che collegava Roma con l’Etruria, Arezzo mantenne il suo dominio per tutto il primo millennio d.C., in quella terra di potere economico e di confine tra i Goti e i bizantini di Ravenna. Dopo il 1000 il potere feudale fece di Arezzo un libero comune. Ghibellina, cedette la sua potenza civile e militare a Firenze dopo la sconfitta di Campaldino nel 1289. Nel primo Cinquecento si vide protagonista di un evento che coinvolse il capitano di ventura Vitellozzo Vitelli in una rivolta anti fiorentina. Scesero in campo Cesare Borgia e suo padre papa Alessandro VI, e il re di Francia Luigi XII per sedare la rivolta di Arezzo. Vitelli, in un banchetto, fu fatto uccidere dallo stesso Cesare Borgia. La sommossa si spense.