Testo e fotografia Vincenzo Battista.
Undicesimo secolo, la grande vocazione religiosa degli spagnoli ha il suo primato architettonico, il luogo di culto imponente. La quota più alta della città, la superiorità spirituale, la costruzione in pietra e marmi pregiati nel riferimento e nell’assunto alto del cristianesimo reso visivo. Dopo l’anno Mille ha inizio la sua costruzione partendo dallo stile romanico, per poi confluire nel gotico. La navata interna centrale è un esempio di raffinato verticalismo costruttivo. Per grandezza è seconda dopo la Basilica di San Pietro in riferimento allo stile gotico. La cattedrale di Girona è alta 23 metri. Nel campanile la figura scolpita di un angelo, mentre l’esterno si caratterizza anche dallo stile barocco. Il portale gotico è dedicato a San Miguel, l’altro è detto degli Apostoli. Ma è la leggenda che s’impossessa della Cattedrale in una raffigurazione in pietra con il volto della strega, la pietrificazione della donna, così vuole la narrazione popolare, da raffigurare per scongiurarla, avversa al culto cristiano in un editto apotropaico.