Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il villaggio dei costruttori di arche in pietra arenaria nel bosco del Chiarino. Gli oggetti lasciati intorno al perimetro delle capanne in pietra, i termini di confine della proprietà del marchese Cappelli (scolpiti sulla pietra il simbolo di un cappello), le casette in arenaria rifugio degli arcari. Il bosco e il mistero della vegetazione che avvolge i racconti, i miti e il lavoro un tempo praticato. I corsi d’acqua perenni dalle sorgenti del Gran Sasso d’Italia. Le arche in legno di faggio.