Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il Salinello e la sua foce: salinum per la presenza di saline. Il fiume entra nel mare Adriatico dopo aver percorso 45 chilometri. La foce muta continuamente per la portata delle acque. L’ampio bacino è soggetto alle mareggiate che ne modificano la morfologia delle dune. Il folto canneto delle due sponde e la presenza dell’Airone Cenerino che nidifica lungo i margini del corso d’acqua e le anatre dentro la flora fluviale, caratterizzano la zona costiera che conserva un primato dell’avifauna locale e della vegetazione fluviale. Le gobbe sabbiose, lunghe, che salgono al centro del bacino, sono gli accumuli che segnano il punto di contatto delle acque del fiume e del mare che s’incontrano e modellano visivamente l’habitat sommitale che emerge nel bacino del Salinello.