Testo e fotografia Vincenzo Battista.

L’acqua percorre il nostro tempo poiché vive nel mito e assume le vesti della religione inconfessabile, così un’antica leggenda del lago di Campotosto. L’origine della vita e il suo principio vitale sono presenti nelle pratiche religiose. E cosi accade. La materia vivente prende forma sulle rive del lago, dalle profondità del bacino si sviluppa e sulle sponde si manifesta. Il mito di adatta, dal nulla crea forme, parola e memoria. Il principio vitale dunque si mette in cammino con il suo lungo corteo, visita i borghi, sfiora le case, dialoga con la natura, separa il confine tra la vita e la morte, dal nulla la creazione leggendaria per gli uomini dell’Appennino