Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Il percorso museale ha il suo avvio in riferimento alla nascita della Città di Roma fino alla caduta dell’Impero romano. Collezioni epigrafiche, riunite in circa 10.000 iscrizioni antiche, oggetti votivi e bassorilievi.

Le Terme di Diocleziano tra il 298 e il 306 d.C. dedicate all’imperatore Diocleziano da Massimiano nel suo immenso potere nell’impero d’Occidente.

Le più grandi terme romane (13 ettari di superficie), accoglievano 3.000 persone. Abbandonate nel VI secolo.

Il Papa Pio IV nel 1561 incaricò Michelangelo per la progettazione della  Certosa e la  Chiesa di S.Maria degli Angeli e dei Martiri. 

L’edificazione non intaccò Le terme dal calidarium, tepidarium, frigidarium, aula basilicale e il natatio.

I Certosini lasciarono la Certosa nel 1886.
Il Museo Nazionale Romano venne istituito nel 1889. Tutti reperti vennero riuniti nei lavori urbanistici di Roma capitale.


I 600.000 reperti, quindi, catalogati e allestiti, vennero sistemati nel convento, nel Chiostro di Michelangelo, nelle aule delle Terme di Diocleziano.