Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Le pietre, una mappatura del paesaggio nelle terre alte, perimetro spaziale del dispositivo antropico insediativo. Pietre su pietre, a secco, nei recinti delimitativi e regime di confine nei campi corti della raccolta agricola praticata nei mesi estivi. Rifugi estivi definiti capanne a tholos, meglio “Condole”, e poi gli “spietramenti” delle stesse terre per renderle fertili: i cumuli ne sono testimonianza. Terrazzamenti che declinano, armati dai lunghi muri per contenere la terra fino al limite delle conche carsiche, portata lì con le ceste dai contadini e allevatori del Gran Sasso d’Italia. Il paesaggio, questo paesaggio spaziale, muta testimonianza, raccontato infine dalle pietre…