Testo e fotografia Vincenzo Battista.

L’epigrafe è l’iscrizione mediatica per i romani, in prosa o in versi, incisa sulla pietra, marmo e sul bronzo. Gli ambienti romani colti o ricchi potevano avere questo accesso. Funebre, legislativo, commerciale, commemorativo, sentimentale: forme diffuse esclusive per questo mezzo di comunicazione. La documentazione epigrafica è in lingua latina. Si deve al Corpus inscriptionum latinarum, la grande raccolta di opere epigrafiche rinvenute dalla metà dell’Ottocento, che è imponente e immenso archivio documentale, costituita dalla trascrizione di tutte le epigrafi rinvenute, autore su tutti Theodor Mommsen, iniziata a Berlino a metà dell’Ottocento.