Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Sulle tracce del lupo dall’insaziabile voracità, astuzia combattiva, gli unici predatori in perenne contatto con gli uomini. Il diavolo chiamato da queste parti, poiché non si volge al bene. Non ci resta che guardare le carcasse degli animali sbranati. Ma abbiamo ancora tempo per mangiare la minestra calda, cucinata nel rifugio dello stazzo in quota, preparata con quello che abbiamo trovato.